l futuro anno accademico e poi l’istituzione del Cus (Centro universitario sportivo), ente che promuove e organizza attività sportive per gli studenti universitari come centro di incontro, di confronto e di condivisione, la parola è passata poi al sindaco Ernesto Tedesco che ha voluto sottolineare la presenza sinergica del Comune accanto all’Università anche come dovere etico, impegnandosi al massimo a fornire agli studenti il supporto necessario per affrontare insieme le sfide attuali. A seguire è intervenuto il rettore Alessandro Ruggieri rimasto piacevolmente colpito dalla gremita platea di giovani che hanno partecipato. Il rettore ha voluto sottolineare come l’Università rappresenti non soltanto un luogo di studio ma di crescita comune di interessi e di condivisione di idee. Hanno poi preso la parola anche la presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco e i direttori di dipartimento Deb. Giorgio Prantera, che ha illustrato le novità del nuovo corso di Scienze Biologiche e Ambientali, e del Deim Stefano Ubertini. L’open day rappresenta un’iniziativa molto importante dando la possibilità ai ragazzi e alle famiglie di avere informazioni sui corsi di studio, sulle modalità di immatricolazione, sui servizi e sulle agevolazioni che la stessa università mette a disposizione degli studenti aiutandoli anche capire quale possa essere il corso di laurea più attinente ai loro interessi. Durante l’incontro sono state illustrate le diverse agevolazioni e borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo nonché le possibilità di studio all’estero e quelle sugli alloggi. Gli studenti hanno dunque potuto avere un contatto diretto con i docenti universitari e visitare le strutture e i laboratori di ricerca. In contemporanea si sono anche svolti i test di accesso gratuiti non selettivi che gli studenti sostengono per perfezionare l’immatricolazione e che sono un valido strumento per valutare il proprio livello di preparazione. L’offerta didattica attiva presso il Polo Universitario di Civitavecchia comprende due corsi di laurea triennali e due magistrali. Inoltre presso la stessa sede è presente il corso di laurea magistrale in Economia circolare che intende fornire agli studenti delle skills che prevedono competenze tecniche gestionali e di networking per poter mettere in connessione tutte le realtà imprenditoriali vicine alla realizzazione di sistemi innovativi circolari, fornendo valore aggiunto al processo produttivo inteso come elemento fondamentale per gli economisti, così da poter attuare un sistema che sia allo stesso tempo economico, sostenibile e duraturo. FONTE http://www.civonline.it/articolo/polo-universitario-una-realta-sempre-piu-radicata-sul-territorio

sso la sala del circolo Tennis Club Dlf Civitavecchia è andata in scena la conferenza stampa di presentazione della kermesse; presenti il presidente del Tennis Club Fiorini Sergio, il responsabile della centrale Torre Valdaliga Nord ing. Carlo Ardù, Daniela Lucernoni, vicesindaco e assessore allo sport, il presidente della Fondazione Cassa Di Risparmio di Civitavecchia dottoressa Gabriella Sarracco, gli studenti del liceo scientifico G. Marconi capitanati dalla professoressa Sabina Bellucci che avranno la responsabilità della gestione dei tabelloni elettronici, della manutenzione dei campi e il rapporto con gli atleti stranieri in qualità di interpreti, il rappresentante del direttivo del Dlf Marcello Starace e il rappresentante del tennis in carrozzina nonché giocatore pluriolimpionico Antonio Raffaele. I vari interventi hanno sottolineato la bontà dell’evento con l’augurio che la manifestazione abbia un futuro anche per gli anni successivi. «Ancora un sentito ringraziamento - sottolineano dal Dlf - a tutti gli sponsor, in particolare Enel e Fondazione Cassa di Risparmio, che con il loro contributo hanno reso possibile lo svolgimento della manifestazione. Saranno presenti i migliori atleti e atlete del ranking nazionale, e internazionale, tutti atleti classificati entro i primi 100 del mondo». FONTE http://www.civonline.it/articolo/al-citta-di-civitavecchia

afica Civitavecchia che, grazie al contributo economico della Fondazione Cariciv e di concerto con la Confraternita di Santa Maria dell’Orazione e Morte, ha realizzato il libro 'finalizzato - ha spiegato il presidente dell’associazione Francesco Cristini - a far meglio conoscere una antica processione risalente a metà del 1700 che, dopo un periodo di interruzione di oltre 40 anni, dal 1998 è tornata a svolgersi nella mattina di Pasqua per le vie del centro storico cittadino. La parte descrittiva, curata dalla dottoressa Barbara Gianvincenzi e dal Priore della Confraternita, cavalier Giacomo Catenacci, ripercorre tutta la storia, tra leggenda, realtà, tradizione e fede appunto, della famosa statua del Cristo Risorto, rinvenuta nel '700 in una stanza della locanda Poli in via dei Granari. La galleria fotogafica - ha aggiunto Cristini - riporta una serie di scatti dei momenti più salienti della processione. Impreziosiscono il libro alcune splendide stampe di Arnaldo Massarelli. Un sincero ringraziamento all’avvocato Vincenzo Cacciaglia ed ai suoi collaboratori che hanno voluto finanziare il presente lavoro'. Fondazione Ca.Ri.Civ. che, anche in questa occasione, ha mostrato particolare attenzione a quella che è la riscoperta delle tradizioni locali e la loro valorizzazione, veicolandola soprattutto tra i più giovani per evitare che si perdano pagine importanti della storia, della cultura e delle tradizioni civitavecchiesi. Fonte Civonline

a Fidapa per l'associazione Andos, su progetto presentato dall'associazione ‘’Amici della darsena romana’’. All'evento erano presenti le autorità locali e lionistiche, i ragazzi del Leo club Civitavecchia - Santa Marinella host, una rappresentazione dell'associazione ‘’Abbraccio rosa’’. L'iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione verso un grande problema attuale e di estrema importanza quale il tumore al seno. Il progetto nominato ‘’Abreast In A Boat’’ (In barca fianco a fianco) nasce nel 1996, in Canada, ideato da un gruppo di medici guidati dal dr. Don McKenzie, specializzato in medicina sportiva e fisiologia dell'allenamento all'Università della British Columbia, di Vancouver. Questi decise di andare contro le teorie mediche in uso fino a quel tempo secondo cui, dopo il trattamento chirurgico del tumore al seno, la parte superiore del busto doveva essere tenuta a riposo, altrimenti ogni sforzo o esercizio fisico avrebbe causato l'insorgere di linfoedema (un gonfiore - edema - debilitante e doloroso del braccio corrispondente alla zona dell'intervento), con un impatto davvero drammatico sulla qualità di vita delle pazienti. Con loro grande soddisfazione, ognuna di queste donne si sentì più in salute ed in forma, e nessuna sviluppò il temuto linfoedema. Per il dottor McKenzie fu un successo professionale ed i risultati del suo esperimento furono pubblicati in un articolo: ‘’Abreast In A Boat - (In barca fianco a fianco) - In gara contro il tumore al seno’’, sulla rivista Canadian Medical Association Journal, 25 agosto 1998. A questo punto le 24 sportive intendevano continuare: si erano messe alla prova (e vinto la sfida), godevano del benessere fisico raggiunto e non volevano rinunciare a quel senso di cameratismo, solidarietà e divertimento che le faceva sentire tutte ‘’nella stessa barca’’. Inoltre, si resero conto che il Dragon Boat era anche un modo per sensibilizzare il pubblico alla lotta contro il tumore. ‘’Il dragon Boat è uno sport di squadra adatto ad ogni età e grado di preparazione atletica – ha spiegato la pofessoressa Maria Letizia Meggiorini – può avere un importante ruolo riabilitativo nelle donne operate al seno anche per i problemi posturali e aiutarle sotto l’aspetto psicologico’’. Fonte: Civonline

resa possibile grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, ha l’obiettivo di raccontare la storia dell’aviazione italiana in un territorio, come quello di Ladispoli e zone limitrofe, teatro di tante avventure. A presentare l’evento, giunto alla sua seconda edizione, ci ha pensato il presidente dell’associazione, Rinaldo Sestili, alla presenza non solo del vice sindaco del Comune di Ladispoli Giorgio Lauria e di tanti ragazzi delle scuole ladispolane. La mostra sarà inaugurata domani alle 10 e sarà aperta al pubblico tutti i giorni (ingresso libero) dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17,45 fino all’8 dicembre.